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Inaugurato nel 13 a.c. il Teatro Marcello è un’opera architettonica inserita nel contesto della Roma antica. L’idea progettuale parte da Cesare ma il fabbricato verrà costruito più tardi solo da Augusto, in memoria del nipote Marcello.
La cavea è composta da setti radiali coperti da volte a botte. Al primo piano vi è una copertura mediante volta anulare a botte, nel secondo invece le volte sono distribuite in modo radiale per evitare esiziali effetti strutturali sulla parete convessa.
Modifiche successive – epoca medievale
Il teatro di Marcello si modifica in epoca medioevale in edificio fortificato di proprietà dei Fabi detti Di Peschiera (Sec. XII), dei Pierloni (Sec. XIV), dei Savelli (metà Sec. XIV). Viene commissionato l’intervento di restauro a Baldassarre Perruzzi. Gli Orsini duchi di Gravina ne diventano proprietari nel XVIII secolo e rimarranno tali fino agli anni 30, dove si opereranno gli espropri e relative lavorazioni e sgomberi.
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Fonti bibliografiche:
- AA.VV. (2011) Atlante di Architettura, Milano, Hoepli
- Watkin, D. (2012) Storia dell’architettura occidentale, Bologna, Zanichelli
- Traver ,Andrew G. , (2002) From Polis to Empire, the Ancient World, C. 800 B.C.-A.D. 500: A Biographical Dictionary, Greenwood Publishing Group, p. 79
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Architetti per lavoro e per passione. Innamorati di grafica e di fotografia. Abbiamo fondato questo blog durante il lockdown per il Coronavirus del 2020 per dare il nostro punto di vista riguardo opere di architettura a nostro parere significative nella dinamica dello sviluppo urbano.