Tadao Ando – Casa Koshino (Ashiya, Hyogo, Giappone, 1979 / 1980)

CASA KOSHINO

Casa Koshino è una seconda risposta al tema dell’abitare di Tadao Ando. Situata a Ashiya, nelle vicinanze di Osaka, si divide in tre volumi di cemento armato che dialogano tra loro. Si tratta di due volumi rettangolari che ospitano camere e zona giorno e di una mezzaluna parzialmente interrata dove c’è un piccolo studio. Il primo volume rettangolare, più allungato, ospita camere da letto disposte in linea. Il secondo volume invece è preposto alla zona giorno. Questi due volumi dialogano tra loro mediante un corridoio interrato che va a generare un cortile. Cortile che rispecchia, mediante giochi di luce e la grande scala di accesso, un’interessante scenario di vita quotidiana. 

Ombre ed effetti di luce rendono questo spazio estremamente particolare, capace di rimescolare una monotonia imposta da questi volumi puri. D’altra parte il materiale principale di questo progetto è la luce, che riesce a trasformare formalità brutalmente minimaliste in una accoglienza sorprendente. Gli spazi interni si illuminano mediante delle aperture verticali, che conferiscono un’illuminazione ricercata e ponderata per tutti gli ambienti. E’ una scenografia estremamente interessante che trova un suo compimento, ed un’equilibrio originale.

Tadao Ando, Casa Koshino – Interni – Copyright Kazunori Fujimoto

DISEGNI

Tadao Ando, Casa Koshino – Disegni

CITAZIONI E SCRITTI SULL’OPERA

Tadao Ando
Due parallelepipedi costruiti in cemento armato, collocati parallelamente in modo da evitare gli alberi sparsi nella zona, sono immersi nel verdeggiante pendio di un parco nazionale. La costruzione, concepita come autonoma, obbedisce alla logica della natura.
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I due parallelepipedi di dimensioni diverse sono collegati da un corridoio sotterraneo e fiancheggiano un cortile. Un volume contiene due livelli; il livello inferiore accoglie un soggiorno a doppia altezza, la cucina e la sala da pranzo, mentre la camera da letto principale è al piano superiore. L’altro volume contiene una stanza con tatami e sei camere per i ragazzi poste in linea, e include un vestibolo e una stanza da bagno. Il cortile armoniosamente rifinito situato tra le due strutture si adatta al profilo scosceso del suolo. Le fenditure disposte in modo ordinato nel muro che fronteggia il cortile sono un apparato per generare luci e ombre. (Tadao Ando)

BIBLIOGRAFIA

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