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CASA KOSHINO
Casa Koshino è una seconda risposta al tema dell’abitare di Tadao Ando. Situata a Ashiya, nelle vicinanze di Osaka, si divide in tre volumi di cemento armato che dialogano tra loro. Si tratta di due volumi rettangolari che ospitano camere e zona giorno e di una mezzaluna parzialmente interrata dove c’è un piccolo studio. Il primo volume rettangolare, più allungato, ospita camere da letto disposte in linea. Il secondo volume invece è preposto alla zona giorno. Questi due volumi dialogano tra loro mediante un corridoio interrato che va a generare un cortile. Cortile che rispecchia, mediante giochi di luce e la grande scala di accesso, un’interessante scenario di vita quotidiana.
Ombre ed effetti di luce rendono questo spazio estremamente particolare, capace di rimescolare una monotonia imposta da questi volumi puri. D’altra parte il materiale principale di questo progetto è la luce, che riesce a trasformare formalità brutalmente minimaliste in una accoglienza sorprendente. Gli spazi interni si illuminano mediante delle aperture verticali, che conferiscono un’illuminazione ricercata e ponderata per tutti gli ambienti. E’ una scenografia estremamente interessante che trova un suo compimento, ed un’equilibrio originale.
DISEGNI
CITAZIONI E SCRITTI SULL’OPERA
BIBLIOGRAFIA
- Bertoni F, Architettura Minimalista, Firenze, La Biblioteca Editrice
- Portoghesi P., I grandi architetti del novecento, Roma, Newton Compton Editori
Architetti per lavoro e per passione. Innamorati di grafica e di fotografia. Abbiamo fondato questo blog durante il lockdown per il Coronavirus del 2020 per dare il nostro punto di vista riguardo opere di architettura a nostro parere significative nella dinamica dello sviluppo urbano.