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LA CHIESA DI GREGOTTI
La Chiesa di S. Massimiliano Kolbe è una architettura di Vittorio Gregotti a Bergamo, situata nel quartiere Loreto a ovest della città. Si colloca in una zona di transizione importante di Bergamo, nelle vicinanze di importanti arterie che gestiscono i flussi quotidiani in entrata e in uscita.
GENESI PROGETTUALE
L’esigenza di una nuova chiesa e di relativi spazi religiosi è conseguente ad uno sviluppo urbano periferico che, come in altri poli urbani, comincia tra gli anni 60 e 70 del secolo scorso. Nello specifico, questo quartiere di Bergamo, confina a Nord con la zona Santa Lucia e a Sud verso il Nuovo Ospedale, lateralmente scambia flussi con il quartiere Longuelo, luogo dove si trova un’altro importante esempio di architettura religiosa del 900, la chiesa progettata da Pino Pizzigoni. Un primo sviluppo del quartiere si è evinto nelle zone cerniera a Nord, per poi andare verso un’ampliamento residenziale a Sud. Si arriverà al 1985 dove il Vescovo Mons. Giulio Oggioni darà impegno al parroco di compiere un’ampliamento per nuovi spazi aggregativi. Nel 1988 nasce un primo progetto su disegno dell’Ing. Franco Brignoli, che riguardava un’aula celebrativa complementare alla chiesa esistente. Questo progetto venne poi mutato nelle costruzione di una chiesa, approvato in Curia ma non in comune. Da allora il progetto rimase fermo, fino all’arrivo del Giubileo del 2000, dove su iniziativa dei Vescovi viene indetto un concorso internazionale di edilizia sacra su invito. La parrocchia partecipò all’ammissione al concorso per la costruzione di una nuova chiesa, che venne vinto da Vittorio Gregotti. L’operazione fu possibile anche grazie a un finanziamento per il progetto di quattro miliardi e ottocento milioni delle vecchie lire. Dopo le varie vicissitudini burocratiche il 7 Gennaio 2006 il cantiere divenne operativo.
CARATTERI DISTRIBUTIVI E TIPOLOGICI
La chiesa di Gregotti, eretta su un terreno allora libero di 50 x 60 metri, si interfaccia con la precedente conformando una piccola piazza rettangolare. Si compone in maniera apparentemente semplice mediante l’interposizione di due figure regolari, un quadrato di trenta metri con angoli rovesciati ed un grosso cilindro. La luce è parte importante di questo progetto, giunge di fatto all’interno mediante una serie di finestre quadrate ordinate, e una serie di elementi strutturali accolti da una semisfera proiettata all’interno (una sorta di cupola rovesciata).
Il timpano è maestoso, simbolico e identificativo della chiave progettuale dell’intero edificio. Il suo collegamento con la scatola quadrata con spigoli rivolti all’interno definisce il rapporto dell’edificio con il contesto, regolando l’ingresso della luce: una luce che permea in modo naturale tra gli elementi strutturali in acciaio e calcestruzzo di collegamento. Queste travi strutturali, disposte con angolature diverse, generano interessanti effetti di luce-ombra negli orari della giornata, spingendo la Chiesa verso un’inedita idea di sacralità e di spiritualità che testimonia l’enorme componente intellettuale sempre presente nelle opere editoriali ed architettoniche del Prof. Vittorio Gregotti.
Gli arredi sacri sono parte integrante di questo semplice ed armonioso insieme. Progettati sempre da Gregotti richiamano forme semplici ed essenziali, con l’utilizzo di pochi materiali che dialogano tra loro. Forme ottagone, ottone dorato e marmo di Calacatta vengono utilizzati nell’Altare, ambone, Custodia eucaristica e fonte battesimale. L’altare (con le reliquie di S.Massimiliano Kolbe) è composto da 13 pilastrini sfalsati in marmo che sorreggono un piano monolitico dello stesso materiale. La custodia eucaristica è ottagona e realizzata in bronzo dorato. Il fonte battesimale, a sud ovest della chiesa, è anch’esso ottagono e poggia su una pavimentazione quadrata dello stesso marmo.
ULTERIORI CONSIDERAZIONI SULLA CHIESA DI GREGOTTI
Durante la visita alla chiesa di Gregotti per la raccolta delle informazioni e per l’esecuzione delle fotografie inerenti a questo articolo, il 23/05/2020, ho incontrato il Parroco, il quale gentilmente mi ha donato una copia della pubblicazione “Chiesa S. Massimiliano Kolbe – Nuovo complesso Parrocchiale di Loreto, Bergamo 2008“, che ho letto e ritenuto estremamente interessante per comprendere la genesi di questo progetto, e di cui ho tenuto molto conto nella stesura di questo articolo. Approfitto per fare un ringraziamento anche per la cortesia e la disponibilità nel permettere l’esecuzione di scatti all’interno alla Chiesa di Gregotti, una architettura che rappresenta un’esempio concreto di rapporto tra Città e Religione, ma anche di riqualificazione del tessuto urbano nella zona periferica. Il grande tamburo cilindrico sommitale del diametro di 22 metri, di carattere monumentale, può essere scorto dalle vie che escono dal centro verso il quartiere Longuelo, attraversando i quartieri Santa Lucia e Loreto. Questo approccio monumentale ha generato nuove e definite simbologie capaci di conferire personalità all’intera zona urbana. E’ un caso emblematico e significativo di come poche geometrie mutualmente comunicanti possano dare un’impronta caratteriale a un quartiere periferico di una città come Bergamo: contesto universalmente riconosciuto per estrema bellezza architettonica e composto, nella città bassa ma anche nei paesi limitrofi, di tantissimi interventi residenziali e non di architetti straordinariamente impegnati nel dibattito architettonico e nell’approccio pedagogico, come Vittorio Gregotti, Aldo Rossi, Giuseppe Gambirasio, Pino Pizzigoni, Sergio Crotti, Mario Botta, solo per citarne alcuni. Città di centro storico, di mura venete, ma anche di tentativi (spesso riusciti) di una nuova identità urbana, nel rispetto della stratificazione architettonica di un polo urbano che nasce, cresce e si trasforma su se stesso.
VISTA AEREA
Indirizzo: Parrocchia della Beata Vergine Maria di Loreto – Via M.Kolbe 3, 24128 Bergamo
DISEGNI
BIBLIOGRAFIA
- Gregotti V., Il territorio dell’architettura, Feltrinelli
- Morpurgo G., Il territorio dell’architettura. Gregotti e Associati 1953-2017. Ediz. italiana e inglese
- Tafuri M., Vittorio Gregotti. Progetti e architetture, Milano 1989, Electa
- Lombardo M., La storia e la memoria, per uno studio del territorio, Bergamo 2005
- Chiesa S. Massimiliano Kolbe – Nuovo complesso Parrocchiale di Loreto, Bergamo 2008
LINKS ED ALTRI RIFERIMENTI
- Sito web della Parrocchia
- Fondo Gregotti Associati. Comune di Milano, Centro di Alti Studi sulle Arti Visive – CASVA
- Scheda progetto su Lombardia Beni Culturali
- Scheda progetto su Chiesa Cattolica
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Architetti per lavoro e per passione. Innamorati di grafica e di fotografia. Abbiamo fondato questo blog durante il lockdown per il Coronavirus del 2020 per dare il nostro punto di vista riguardo opere di architettura a nostro parere significative nella dinamica dello sviluppo urbano.